Edizioni Accademia Barbanera (Giugno 2018)
Presentazione della Professoressa Federica Mingozzi
Dimensioni cm 15x21, 80 pagine
ISBN: 978-88-99692-44-5
€ 10
Chi è il poeta oggi? Domanda difficile, che non ha una sola risposta: poeta è il fotografo, che immortala la vita; poeta è lo scrittore, che con le parole coinvolge il lettore in un mondo altro; poeta è chiunque sia in grado di dare un’interpretazione personale della realtà, nella quale non ci si può non riconoscere. Poeta è dunque Claudio Rampin, che riesce con i suoi versi a fare tutte queste cose insieme; con un linguaggio immediato e attraverso tematiche non semplici ferma sulla carta sentimenti sopraffini, pervasi di quella religiosità pura che lo connota nel suo vivere. L’esito di questa operazione letteraria è un dono che fa al lettore, il quale nelle sue parole può ritrovarsi con immediatezza.Ma Rampin non si sente novello vate in un mondo povero e desolato; vuole semplicemente condividere il suo sentire attraverso il linguaggio che gli è più vicino: quello della fede. Nelle sue poesie si respirano i ricordi della famiglia e gli insegnamenti dei nonni, uniti però alle sue riflessioni adulte, che lo hanno portato a sentirsi parte di un universo che vive anche di un intimo colloquio con ciò che non è visibile.
Tocchi delicati di parole che creano immagini di grande afflato poetico, ricordi della terra natia che lo fanno sentire “racchiuso in un ovulo d’amore”, ma consapevole della durezza della vita, tanto da alzare un grido che lo spinge a chiedersi se la nostra croce non sia troppo dura da portare...
E in tutto questo c’è sempre l’attenzione all’altro: non si sente del tutto solo in questo cosmo, ma è consapevole che ci sono altri come lui, a cui lo accomuna un senso di appartenenza che definisce fratellanza.
Emerge dunque un vago senso di speranza in questi componimenti dall’intrinseca musicalità, anche se il suo sguardo è troppo sincero per non cogliere anche le difficoltà del vivere. Ma in fondo nelle sue Note divine, lui insegna la strada, lasciando al lettore il compito di scoprirla, per poter rendere certe le parole di Romano Battaglia, che ha detto “Nelle pagine dei poeti che amiamo, troviamo spesso la nostra verità”. E così accade in questi testi dove, sotto il velame, non si può non scorgere la realtà che il poeta ha scoperto per noi.
Federica Mingozzi
Febbraio 2017